venerdì 18 gennaio 2013

Ted

Regia: Seth MacFarlane
Attori: Mark Wahberg, Mila Kunis, Seth MacFarlane, Joel McHale, Giovanni Ribisi 
Genere: Commedia

John Bennett ha 8 anni ed è un bambino impopolare. Ha solo un amico ed è un orsetto di peluche che ha chiamato Ted. Una notte John esprime il desiderio che Ted possa parlare. E questo si avvera.
Trent'anni dopo, i due sono ancora migliori amici, sono fan di Flash Gordon, bevono birra e fumano canne di continuo. Ma questo stile di vita sta stretto alla ragazza Lori, la quale dà un’ultima possibilità a John il quale si trova ad un bivio: crescere, lasciando perdere l’orsacchiotto, o rinunciare all’amore della sua vita.

Eravamo abituati ad orsacchiotti dolci (vedi Coccolino) di dubbia sessualità (vedi Winnie The Pooh), profumosi (vedi gli Orsetti del cuore) e, al massimo, truffaldini (vedi l’Orso Yoghi). Ma ad un orsacchiotto che fuma canne, si ubriaca e fa sesso proprio no. È Ted e, forse, nell’immaginario collettivo dei fancazzisti, è il peluche che tutti vorrebbero avere al proprio fianco: è dissoluto, beone, trasgressivo e sboccato.
Il regista di questa buddy movie senza filtri, a tratti trash, volutamente volgare e straripante di parolacce, non poteva che essere Seth MacFarlane, il creatore dei Griffin e di American Dad che, per chi non ne avesse mai sentito parlare, né visto nulla, sono due cartoon dissacranti ed eccessivi. 
Nonostante uno dei protagonisti è un pelusche parlante, Ted non è affatto un film per bambini (è vietato ai minori di 14 anni), ma piuttosto per un pubblico adulto che, tuttavia, riserva una morale sul diventare adulti e sul valore dell’amicizia. 

L’irriverenza dei cartoon della Fox è tutta riversata nel film ricco di scene epiche, da quelle puntigliose, a quelle quasi perverse, fino a quelle estremamente ironiche che non annoiano il pubblico divertito e impressionato per l’umanità da punto di vista dell’animazione dell’orsetto parlante.
Il lungometraggio è soprattutto incentrato sull’amicizia fra Ted e John (Mark Wahlberg) che condividono l’appartamento, emettono peti e rutti a volontà, fumano canapa indiana, si ubriacano e hanno paura dei temporali. Hanno la stessa suoneria di Star Wars e adorano Flash Gordon, personaggio anni ’80, tratto dall’omonimo personaggio dei fumetti. E Sam J. Jones, per la gioia dei protagonisti, appare nei panni di se stesso con la consueta capigliatura, ma non più bionda, ma bianca. 
Ma, a tutto c’è un limite. John, ancora tanto infantile e incatenato al mondo adolescenziale, si rende conto, che deve crescere, deve maturare se vuole avere una relazione e costruirsi una famiglia con la bella Lori (Mila Kunis). Tuttavia, non abbandonerà l’amicizia con Ted il quale “rischia”, ad un certo punto, la propria vita (scena, per i più sensibili, persino commovente).
Questo live-action è stato divertente e con un buon ritmo e, nonostante sia il film d’esordio per il regista, Ted ha costruito l’inizio di una buona strada affinché MacFarlane progetti un’altra commedia dalla buona riuscita, magari con meno peti emessi dai protagonisti.
Voto: 3/5
Pubblicato su Roar Magazine

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