sabato 19 gennaio 2013

Sex list

Regia: Mark Mylod
Attori: Anna Faris, Chris Evans, Ari Graynor, Blythe Danner, Ed Begley jr
Genere: commedia

Per Anna Faris arriva il primo (forse) ruolo da protagonista con la commedia Sex List. non se cavata per niente male, anzi, risulta essere molto divertente. Certo, si poteva far a meno di quell’intercalare continuo e un po’ rustico (“porco cazzo”) che poteva scadere nella demenzialità. Ad’ogni modo, lei risulta molto credibile e carina in questo ruolo.


L’happy end è sottinteso. È una commedia piuttosto ovvia e scontata fin dalle prime scene: quando Ally incrocia il suo sexy vicino di casa, lo sforzo di capire come andrà a finire è davvero minimo. La sceneggiatura è talmente anonima, o meglio, è ricolma di cliché visti e rivisti nelle infinite commedie rosa, che la bellezza fresca di Chris Evans e la divertente mimica facciale della Faris non bastano. Forse, un certo ritmo viene dato da quelle scene in cui i protagonisti mangiano: dalla pizza, ai tacos, dal cibo cinese ai brezel, i due attori riempiono, letteralmente, la conversazione a suon di bocconi. Ma in fondo, cosa si pretendere da una commedia americana se non un dolce finale romantico? (anche se le ultime battute del film sono simpatiche).


Il sesso è il tema centrale. Anche in questa commedia, tutto ruota intorno al sesso, argomento centrale di molte commedie. In modo particolare, viene sviluppato l'argomento del sesso dal punto di vista della donna, talmente emancipata che può permettersi di avere più uomini, magari anche solo delle avventure erotiche, senza che questo possa sconvolgere più di tanto. Ora però, il punto è un altro. Si tende a confondere, e grazie a questo genere di film a consolidare, l’idea che l’emancipazione femminile sia equivalente al numero di conquiste “di letto”. In realtà si dovrebbe pensare all’emancipazione come ad una concreta consapevolezza di sé, sia su un piano morale che certamente fisico, perché il rischio è proprio quello di sminuire il sesso stesso. Tuttavia, questa pellicola non ha tante pretese e ambizioni, né il pubblico che lo guarda vuole trarne chissà quale profonda riflessione; piuttosto, vuole rilassarsi, magari facendosi qualche risata.
Tutto sommato, questo film scorre bene e, per fortuna, ha un montaggio e una fotografia abbastanza curata e non troppo patinata per essere una commedia.

Voto: 1/5
Pubblicato su Cinema4Stelle

Nessun commento:

Posta un commento