domenica 3 febbraio 2013

Peggy Sue si è spostata

Regia: Francis Ford Coppola
Attori: Kathleen Turner, Barry Miller, Nicolas Cage, Jim Carrey, Catherine Hicks
Genere: Commedia melanconica

1985. Peggy, una bella quarantenne che sta affrontando il divorzio, viene accompagnata dalla figlia ad una festa di ex compagni del liceo. Mentre viene eletta reginetta, sviene e si ritrova catapultata nel 1960. Si ritrova ad aver 18 anni, a vivere con i suoi genitori e la sua sorellina, ma con la consapevolezza di aver già vissuto tutto questo. Peggy ha la possibilità di cambiare il suo destino. 


È in pieno stile americano a partire dal titolo (a chi non viene in mente il brano di Buddy Holly?) e poi i vestiti, le capigliature e le macchine color pastello di quegli anni fanno tornare alla mente tanti ricordi, soprattutto a chi quegli anni li ha vissuti davvero, gli stessi che riemergono nella protagonista, l’attrice Kathleen Turner che si trova in una dimensione onirica nella quale ha modo di comprendere meglio le decisioni che ha preso nel corso della sua vita. 
È profondamente nostalgico e melanconico, delicato e garbato. Francis Ford Coppola riesce, con semplicità, a mettere in scena la genuinità di quei bravi ragazzi che hanno vissuto a cavallo tra gli anni ’50 e i ’60, ma con una sferzata di ironia proprio per il carattere evidentemente troppo disinibito di una Peggy quarantenne in mezzo ad adolescenti che ancora certe esperienze non le hanno ancora fatte. 


Certo non è il Coppola de Il padrino. Il regista non ha badato tanto al montaggio o alla cura della fotografia, ma piuttosto si è concentrato sulla valenza del sentimento, che non è affatto da sottovalutare. Parole di amore e di ardore soffuso, che oggi non si sentono più fra gli adolescenti delle nuove generazioni, vibrano di continuo nel tessuto narrativo. 
Peggy Sue si è sposata è una commedia dal sapore agrodolce perché nonostante la protagonista abbia la possibilità di cambiare il suo destino, essendo a conoscenza delle svariate delusioni e frustrazioni che ha raccolto durante la sua vita, decide di non cambiare, al massimo apporta una leggera deviazione (l’avventura focosa sotto le stelle, tra poesia e sesso con Kevin J. O’Connor che interpreta il compagno che vuole fare lo scrittore tenebroso e spavaldo). Sceglierà di continuare ad avere una relazione con il suo fidanzato storico Charlie, interpretato da un aitante Nicolas Cage che fa tanto ridere nella parte del bravo ragazzo un pò imbranato e dal ciuffo platinato. 

 

Da notare un già plastico e burlone Jim Carry, la giovane Helen Hunt nel ruolo della figlia di Peggy e una giovanissima Sofia Coppola nel piccolo ruolo della sorella di Peggy. 


L’operazione che ha fatto Coppola è la stessa che ha fatto Robert Zemeckis un anno prima con Ritorno al futuro. Il tema comune è il viaggio nel tempo, solo che il regista italo-americano decide di non fare un’inversione di rotta. Peggy non può sfuggire al suo destino. Insomma, Zemeckis interpreta il viaggio nel tempo in chiave ottimistica, mentre Coppola mette in scena tutta l’amarezza di una donna che rinuncia a darsi un’altra possibilità per amore del suo compagno. Forse ai propri errori non si può sfuggire, ma si può andare avanti comunque. 
Probabilmente, Peggy Sue si è sposata non sarà il migliore film di Coppola, ma non è da cestinare completamente. È un film scorrevole e commuovente. E poi, Nicolas Cage con quella chioma, vale tutta la visione del film. 

Voto: 2/5
Pubblicato su: Stefano Critelli Design


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