sabato 9 febbraio 2013

The Rocky horror picture show

Regia: Jim Sharman  
Attori: Tim Curry, Susan Sarandon, Barry Bostwick, Richard O'Brien, Meat Loaf, Pat Quinn, Nell Campbell 
Genere: Musicale

Durante una notte tempestosa, i due fidanzatini, molto pudici, Jenet e Brad, con l'auto in panne, trovano rifugio presso un castello dove si sta svolgendo l'Annuale Convegno Transilvano. Ad accoglierli Rif Raff, maggiordomo dal colorito cadaverico e da una pronunciata gobba, Magenta, conturbante domestica, dalla riccia e folta chioma rossa e Columbia, groupie ed ex amante del Dr. Frank-N-Furter, travestito dalla dubbia etica sessuale che creerà Rocky, l'amante perfetto, ossia un biondissimo beota palestrato, capace di "alleviare la tensione"

Cult. The Rocky horror picture show risulta essere un capolavoro nel suo genere. Il film si apre con uno sfondo nero dal quale emerge un paio di labbra color rosso fuoco che, sulle note di Science Fiction/Double Feature, introduce la trama del film.

Scandaloso e trasgressivo. L'opinione pubblica si è scandalizzata abbastanza con questo film, ma ha attirato una buona fascia di curiosi. Svariati i temi: sesso, violenza, sopraffazione, voyerismo, ambiguità, danza, musica rock e visioni oniriche. E' un'opera dark, proiettata in un teatro dell'assurdo, dove viene messa in scena la trasgressione, incarnata dal grandioso Tim Curry, il quale si aggiudica l'etichetta di icona glam. Calca la scena su tacchi vertiginosi, indossa guêpière, calze a rete nere, paillettes luccicanti e rossetto rosso.


Non solo musical. Il film varia dal genere horror alla commedia, dal documentario al b-movie, dal cabaret alla fantascienza. Ci sono continui riferimenti cinematografici: l'antenna della RKO, che sovrasta il globo terrestre, è la celebre casa di produzione e distribuzione cinematografica statunitense, il castello ricorda quello di Dracula e Frankestein, i vari balli riportano alla mente le scene di Cabaret di Bob Fosse, sia per i lustrini, trucco e parrucco, che per la tematica erotica, infine, la creazione di Rocky rievoca Frankestein Junior. 


Significati. Il film brulica di rimandi, dal punto di vista semiotico. Spesso, ricorre, l'immagine dell'American Gothic che simboleggia l'atteggiamento puritano vigente in determinate zone degli Stati Uniti. Si pensi alla coppietta casta che proviene da Denton, cittadina dello stato del Texas che, secondo un cartellone pubblicitario, in una scena del film, risulta essere the home of happinness. Tuttavia, proprio qui si denuncia un falso perbenismo e una morale ipocrita. Jenet e Brad, senza troppa riluttanza, vengono iniziati alla lussuria da Frank. Appare, più volte, una riproduzione della Gioconda di Leonardo: ciò, forse, a manifestare, provocatoriamente, la riproducibilità dell'arte la quale perde il suo valore cultuale e diviene kitsch. Infine, nella scena della piscina, si può vedere, sul fondo, La Creazione di Michelangelo che, nella fattispecie, potrebbe essere la trasfigurazione del dottore nel momento in cui crea il suo bambolotto erotico (di fatto, il dottore soffre di delirio di onnipotenza, si sente essere Dio nel momento in cui dà vita a Rocky). 


Colonna sonora eccezionale. Se si pensa ai brani che compongono questa colonna sonora, viene in mente una sorta di inno alla liberazione e alla fantasia, soprattutto in termini sessuali. In Time Warp ci sono continui riferimenti sessuali ("..ma è la spinta pelvica che ti fa proprio impazzire.."). Anche le interpretazione sono degne di nota. Magistrale è quella di Sweet Transvestite cantata da un Curry straordinario. Altrettanto straordinaria la Sarandon in Touch-A, Touch-A, Touch Me. Il vero show inizia quando quasi tutti i protagonisti, vestiti (travestiti) come Frank, si ritrovano su un palcoscenico e cantano Rose tint my world. Leggerezza a passi di danza introducono la star che, sulle note di Don't dream, be it, invita a darsi completamente al piacere assoluto e a "nuotare nelle acque calde dei peccati della carne".


The Rocky horror picture show è unico nel suo genere, è irriverente, sensuale ed esuberante. Anche se è un film musicale, genere che non molti apprezzano, questo è diverso. E' glam, è rock, è audace, non è il solito musical, è Il musical.


Voto: 5/5
Pubblicato su: Cinema 4 stelle

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